Diciamocelo: l'attacco della Juve quest'anno ha avuto un rendimento imbarazzante. Se poi pure Del Piero si mette a sbagliare gol come quello che si è divorato domenica con il Catania allora la situazione è dannatamente brutta. Chiunque giochi sembra sia destinato a far male. Tanto vale far giocare Paolucci!
Chi? Si, parlo di Michele Paolucci: per chi non se lo ricorda già più è quel ragazzetto (che ha già giocato con le maglie di Udinese, Catania e Siena in serie A) che è stato preso per due giornate di emergenza in attacco e poi ributtato nell'armadio a fare la muffa, troppo vecchio per la Primavera, troppo acerbo per la prima squadra.
Ma il povero Michele non è mica l'unico ad aver fatto questa fine in questa stagione. La Lazio è maestra in queste cose. Iniziamo da Scaloni, terzino tesserato dalla Lazio nel 2007, rispuntato misteriosamente nella scorsa partita con l'Inter. Senza parlare di Manfredini e Makinwa (in rottura con il club biancoceleste) e del re di questa categoria: Simone Inzaghi. Si non ha smesso, è ancora tesserato, nonostante non segni un gol dal 2008 (e quello precedente risaliva al 2005).
Altro giro altra storia: quella di Costinha. Una presenza (57 minuti) in Atalanta- Parma del 2007 a cui seguono tre stagioni di nulla cosmico. Un mistero su cui Giacobbo ci avrebbe fatto una puntata di Voyager: che diavolo è successo in questi tre anni?! Nessuno lo sa. Ma la storia ha un lieto fine dato che il 23 gennaio di questo anno (2010) il giocatore ha rescisso il contratto (che sarebbe peraltro scaduto a giugno). Tre giorni dopo annuncia il suo ritiro dal calcio giocato: sarà il nuovo Ds dello Sporting Lisbona. Misteri.
A Bari possono sfoggiare Stellini, bandiera dei galletti di serie B e quest'anno due presenze in serie A: curiosamente entrambe contro la Juve. Barone a Cagliari e Marazzina a Bologna sono altri due esempi di Desaparecidos ai quali va ad aggiungersi il sempre più inutile Ricardino Quaresma, che si aggira ancora alla Pinetina sostenendo di essere un giocatore di calcio.
A Napoli vivono la stessa situazione Rullo (e ricordo De Laurentis dire "Non ci serve un terzino sinistro: in quel ruolo c'è Rullo") ed Hoffer, l'austriaco che doveva fare il vice Lavezzi. A Roma sta marcendo Cerci, che sembrava promesso al Bari, di cui dimenticavo uno che a Cagliari ha fatto piangere di gioia i tifosi: Antonio Langella, anch'esso quasi mai visto quest'anno.
Rossettini a Siena si stanno ancora chiedendo se sia ancora infortunato, dato che sono 6 mesi che fa allenamento differenziato. Altro ingaggio misterioso è quello dello svizzero-ispanico Geijo dell'Udinese: 4 presenze con Di Biasi, poi cambio di allenatore e un nuovo bene immobile a fare compagnia agli altri già citati nel post.
Insomma tante storie e tanti misteri del calcio. Ma soprattutto tanti stipendi inutili, con i presidenti che poi vanno a lamentarsi delle troppe spese delle società...
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